Perché insieme mi sovvengon
i verdi pomeriggi di sole di Oxford
e l’ombra delle tue strade, Palermo,
nei meriggi d’estate
col vento del mare
che a folate leggere
attraversa i vicoli
agli incroci con esse?
Chissà perché the “Bechet’s Fantasy”
come la costruzione di un sogno
unite queste sensazioni mi richiama
da un loro esser riposte vicine
o nel medesimo luogo
o per fortuito incontro
nella plasticità continua
del nostro pensiero?
27 Agosto 2020
Ciro Gallo