Contra Epicuro?

La morte non costituisce nulla per noi…

Quando noi viviamo la morte non c’è,

quando c’è lei non ci siamo noi.

Lettera a Meneceo ( Epicuro)

 

Fuggon la morte

le tue ultime

entità.

Ma è puro atomo

il mio pensiero

che non è più il mio corpo,

che non sta più dentro,

che da fuori di esso

ha preso il controllo

di me?

Non si scompone

in piccolissime parti

fino a scomparire

non più visibile,

si espande invece

e crea anche

la morte,

pensiero costante,

forse il solo vero.

Solo il morire

nega la morte.

20 Giugno 2020

Ciro Gallo