Catojo

Ascolto

il mio cuore

che pulsa nelle orecchie

con la stessa regolarità

che aveva la pendola,

lontano,

in sala,

sopra la vetrinetta,

resa vuota

nel ticchettio della cadenza.

La stessa tristezza

di adesso,

chiusi nel grigio

di una giornata

di isolamento,

la stessa incertezza,

lo stesso freddo

di un doloroso

silenzio,

neanche il rimbombo

dei gradini di legno

della scala

che portava al

catojo.

30 Marzo 2020

Ciro Gallo