Ora i morti son là,
anche se sempre più stretti,
in fila, rilassati.
Erano stati in apprensione,
aspettavano che borrelli
e quelli dell’istituto superiore
di sanità spiegassero loro
di che cosa erano morti,
temevano fortemente
il coronavirus.
Egli li enumerava
e loro non si sentirono soli
erano in tanti
e tirarono un sospiro di sollievo
perché erano morti
per altra patologia
e furono felici
della loro diagnosi
specialmente quelli
che erano morti
per l’ Ipertensione.
Si sentirono risollevati,
l’avevano scampata bella,
non era stato il
coronavirus.
Anche noi,
vivi per il momento,
ci sentiamo tranquillizzati
perché sappiamo che
non c’è nessuno
che fa scienza
della malafede.
22 Marzo 2020
Ciro Gallo