Ancora sto viaggiando ed ancora un attacco di noia mi prende. quasi una instabilità interiore, una inutilità irrequieta.
Mi chiedo, mi interrogo sul valore o la futilità di quello che ho fatto. L’impegno alla ricerca di un qualsiasi costrutto, fine che si avvicinasse alla verità.
Io ho cercato di fare il medico, sforzandomi di non fingere di farlo. Non ho curato, sono stato di supporto, basandomi su principi, non assoluti, ma che hanno tratto origine da ricerche, dai numeri i più uniformi possibili. Ho creduto che sommati si avvicinassero ad una verità diagnostica, terapeutica. Invece no , scopro oggi che niente di ciò é fattuale, ha valore.
La sola verità é quella personale , quella corrente, suffragata anche da un negare l’evidenza e dalla pigrizia.
Ciro Gallo