Muove la musica ricordi
come immagini di sogno.
Si spandevano all’ imbrunire
tra le case e nel sereno del cielo
solitarie le note di tromba,
affossava nel fango, attutito,
il tonfo degli zoccoli,
accoglieva il silenzio la melodia
che liberata fuggiva.
Mi richiama alla mente
Wynton Marsalis l’infanzia
ed una solitudine post epilettica.
In quel luogo, perduto,
inseguivo i pensieri e le note,
faville di fuoco,
scomparire nell’aria
con uno strascico d’eco.
Immobile stavo
e registravo dentro la musica
che ora conosco essere
un concerto per tromba
in Mi bemolle maggiore
di Nepomuk Hummel.
Ciro Gallo