Il paese di cui si parla in questa favoletta ha un nome ma potrebbe essere un qualsiasi paese della Sicilia e di altre parti d’Italia, così anche gli amministratori.
C’era una volta ed ancora c’é, non un re, ma Messner, Reinhold, quello verde, che rispettava la natura ma che sparava ai caprioli o cervi che fossero e che gridava col suo accento da altoatesino :”Altissima, purissima, levissima”.
C’era una fabbrica di super gassose Cucinotta a Capo D’Orlando.
C’era una volta e c’é ancora Santino che, andato a studiare alla Sorbone, si manteneva lavorando in un garage, ma che di tanto in tanto, per distrarsi, andava al night ed alzava un poco il gomito. Avvenne là che , ubriaco e confuso, in compagnia di una coppia tedesca, diede uno schiaffo al marito che si permetteva delle avance sulla legittima consorte e che capito l’errore chiese al cameriere una super gassosa cucinotta per ruttare via tutto il suo imbarazzo.Naturalmente non poté. La bevanda non superava allora il raggio provinciale.
C’era ed ancora c’é un paese che beve e cucina solo con acqua minerale, non perché é raffinato ma perché l’acqua scarseggia. Fatto endemico, annoso, irrisolvibile e con tutti gli sforzi fatti da e che faranno i numerosi amministratori nemmeno attenuabile.
Beh, insomma, si sa :”non di solo acqua vive l’uomo”. Spereremmo però ci fosse ancora la cucinotta, così,per ovviare alla noia di bere sempre acqua, ci si potrebbe fare una bella super gassosa e con un sonoro rutto collettivo togliersi dall’imbarazzo di fare la involontaria figura degli snob. Purtroppo questo non é possibile, la fabbrica non é più attiva da decenni. Si continuerà così nel paese delle Acque Dolci a bere ed usare acqua minerale perché quell’altra non é ” né liscia né gassata né ferrarelle” ma torbida e non potabile!
(11- luglio-2017)
Ciro Gallo