Europa

Continuo ad essere convinto che sia in corso una palese guerra non dichiarata, tutta europea, in cui la Germania stia conquistando l’Europa, questa volta con armi differenti. Le analogie non sono poche: dalla tracotanza dei conquistatori, incapaci di ogni indulgenza nei confronti dei trasgressori delle regole ( che valgono per tutti, ma non per loro ), alla connivenza di paesi satelliti, al primo vagito di una resistenza, appena embrionale, soffocato con una inaudita violenza, mascherata da rigore economico . Questa volta la punizione non è stata cruenta, ma pur sempre esemplare: la minaccia di condanna a morte per inedia.

Intendiamoci, non ho proprio nulla contro il popolo tedesco, capace di produrre letterati e filosofi di prima grandezza e soprattutto musicisti sublimi, forse ineguagliabili, ma ho molto da ridire sulla loro immotivata superbia, che  risente ancora di un mai sopito orgoglio razziale.

Chissà? Probabilmente questa sarà la volta buona che vinceranno la loro guerra ed avranno così definitiva conferma della loro superiorità … o forse no … ed allora dovremo tutti ricostruire sulle macerie di una società travolta dagli effetti degli inteessi di una sola nazione e di una globalizzazione gestita con occhio miope, quasi cieco.

Sans atout