Buona Pasqua Presidente Napolitano!

Eccoci al redde rationem. Presenti poi Napolitano a noi il “suo governo” ( cito le parole profetiche di Ciro ). Eravamo in attesa, pieni di timorosa curiosità, ma, ancora una volta, il Presidente ci ha saputo spiazzare. Il “suo” governo è sempre lo stesso, nonostante gli schiaffi inflitti a noi poveri mortali e le figure barbine rimediate in campo nazionale ( Fornero ) ed internazionale ( Terzi di Sant’Agata marchese di Palazzolo, conte di Restenau, conte, barone, cavaliere del Sacro Romano Impero, signore di Sant’Agata e nobile di Bergamo ). Poi non una, ma due commissioni di saggi che “ presentino in Parlamento un programma chiaro e condiviso dalla popolazione, che è il primo soggetto, affidi la gestione a ministri, alte personalità, competenti. Nessun politico dentro …”ancora parole in parte profetiche, ma con la differenza che il presidente del consiglio in pectore è stato rottamato. Il risultato sarà una ulteriore perdita di tempo, che consentirà a partiti ormai completamente deleggitimati, di proseguire imperterriti i loro balletti elettorali, lontani anni luce dal paese reale. Allora continuo a chiedermi se, invece di occuparsi delle beghe interne di partito, non sarebbe stato meglio fare in modo di vincere davvero elezioni apparentemente non in discussione ed invece risultate poi avvelenate. Adesso avremmo un governo, una maggioranza stabile, il Presidente potrebbe passare tranquillo gli ultimi mesi del suo travagliato mandato, Monti potrebbe tornare a insegnare, che è ciò che sa fare e Fornero e Terzi ( mi scuso se ometto i fantozziani titoli annessi ) tornare nell’ombra che loro compete.

Sans Atout