Caro Domingo, spero voi stiate bene. Noi in spirito molto male. Viviamo, come paese, una situazione economica precaria ed una politica a limite del fascismo ( non quello dei manganelli). Resto sorpreso che l’autrice, Elena Llorente, dell’articolo di “Pagina 12”, che mi hai inviato, faccia solo una cronaca. Non da’ informazioni necessarie per farvi capire il fenomeno Grillo. Sembra che scriva seguendo una sua simpatia personale.
Non si cambia un paese gridando verita’, senza un effettivo impegno per risolvere le contraddizioni che le sottendono. Chi grida tutti a casa , non vuole nessuno a casa , perche’ a lui funzionali. Non avrebbe motivo di esserci, non ci sarebbe un Grillo se immediatamente quei tutti scomparissero. Vuole veramente cambiare le cose? Appoggi un governo Bersani. Dopo la fiducia al Senato, voti provvedimento per provvedimento . Non lo fara’ perche’ tiene di piu’ alla sua megalomania, al suo esercizio antidemocratico, alla sue decisioni di uomo solo al comando, al suo innato fascismo. Nessuna messa in discussione delle sue prese di posizioni. Ipse dixit!
Stupisce che una giornalista, di un giornale di sinistra, non abbia capito queste cose, che non le abbia almeno intuite , ella che viene da un paese che e’ stato martoriato dalla dittatura e che ha un passato di populismi. O forse i giornalisti argentini sono come quelli italiani ?! Incompetenti , superficiali , per partito preso ( molti dei nostri prezzolati). Ed un partito preso sembra il giudizio su Bersani, che e’ una persona seria, che non grida e che, a nostro parere, ha fatto un solo errore : quello di non aver marcato un effettivo spostamento a sinistra della sua coalizione . Non mi esprimo su Napolitano. Il mio giudizio su questo presidente e’ contenuto in vari articoli su altrapolis.com. Quanto a Dario Fo’, cosi’ come per il presidente della repubblica, l’eta’ accentua le caratteristiche di ognuno di noi, soprattutto il narcisismo del proprio essere!
Ciro Gallo