“Di fronte alla prevaricazione della troupe televisiva e l’insistenza nel voler porre questioni che nulla avevano a che fare con i temi previsti il ministro Fornero ha dovuto lasciare l’auditorium. Non si può che stigmatizzare simili comportamenti che nulla hanno a che fare col diritto di cronaca».
«Elsa Fornero ha tutta la mia solidarietà» ed è oggetto di «persecuzione».
Povera donna! Come si può prendersela con un ministro “genio incompreso”, che con il suo lavoro ha dimostrato grande competenza tecnica ed è stata in grado, prima al mondo, di mettere d’accordo addirittura confindustria e sindacati nell’apprezzamento ( ??? ) del suo operato. Certo non è simpatica, ma si sa, lo dice anche Conte: “sono antipatico perché vinco!”.
Una prece: « Smettiamola con questi deliri di persecuzione. Ne abbiamo già avuto uno perseguitato da giudici, giornali e chi più ne ha più ne metta . Cominciamo a non poterne più di poveri derelitti tartassati dalla vita, che occupano centri di potere assoluto anche se spesso non ne hanno la competenza. Continuate pure a godere dei vostri privilegi, ma almeno siatene felici! ». Per quanto ci riguarda, riusciremo comunque a vivere la nostra vita, nonostante la vostra esistenza.
Sans Atout