Splendido sole d’autunno. A occidente monti coperti di neve. Bianchi come le nubi che macchiano l’azzurro intenso del cielo di Lombardia “così splendido, così in pace”.
Una pace che non ha senso, perché nulla è cambiato da ieri. Ma oggi l’anima non vuole sentire la tristezza della mente e si ribella, accettando passivamente le dolci sensazioni irragionevoli create da misteriose increzioni endorfiniche con cui la natura, che non riconosciamo più matrigna, ci inganna.
Intuisco allora il motivo per cui, da noi, riescono a sopravvivere ed anzi a proliferare faccendieri, politici e lestofanti di ogni sorta, senza essere lapidati da una folla inferocita, che invece, anestetizzata dalla bellezza che la circonda, dimentica e sopravvive a tutto.
Sans Atout