A lungo io ho fatto il medico e per lungo tempo ho anche lavorato in pronto soccorso. Spesso ancora mi chiedo se mai, nel mio lavoro, abbia fatto degli errori. Quando mi rispondo di no ho piu’ paura. Sicuramente avro’ fatto errori di cui non ho avuto coscienza. Di una cosa sono pero’ sicuro, della mia capacita’ di individuare chi aveva alzato il gomito, persino quelli che reggevano bene l’alcool. Mi bastava guardarli e subito facevo diagnosi. Sara’ deformazione professionale, ma tutte le volte che lo vedo e soprattutto quando parla ( una parola ogni tre secondi) mi viene spontaneo pensare:”facciamogli l’alcoolemia”. Mi piacerebbe che qualcuno gliela testasse, cosi’ io potrei avere senz’altro coscienza di un mio errore diagnostico. In questo caso pero’ la cosa mi sembrerebbe piu’ grave , mi porrei il dubbio di un deficit dei relais sinaptici cerebrali.
Lenta e’ la comunicazione tra pensiero e parola!
Cosi’ sono costretto ancora a studiare per evitare false interpretazioni.
Ciro Gallo