A Londra e’ arrivata la primavera. L’aria e’ tiepida, nei vicoli fioriscono gli alberi. Forse per il tepore, forse per la crisi, con la primavera, oltre ai fiori, nei vicoli si vedono sempre più’ ‘homeless’. I senza-tetto britannici, nascosti in sacchi a pelo; accasciati sotto ai portoni altrui, bottiglia di vino alla mano dalle prime ore del mattino. Con la primavera, ecco fiorire anche il budget di Osborne: fiore del conservatorismo più’ bieco e banale. Cieco (cieco?) all’arido deserto sociale che fortifica.
Mi chiedo, al mattino, tra fiori e poveri, andando al lavoro, come possa il nostro Professore volersi ispirare al modello Britannico? Forse che non abbia passeggiato nelle strade di Londra, tra fiori e diseredati? Poi, come lo schiudersi di un germoglio, mi nasce in testa un pensiero: ma certo! Con 16 case, sicuramente qualcuna la dara’ a chi casa non ne ha nessuna!
Cocca di Mamma